Chi ha estinto anticipatamente rispetto la naturale scadenza un contratto di cessione del quinto può richiedere il rimborso della cessione del quinto.
Dipendenti di grandi aziende, impiegati statali e pensionati: sono tantissimi i titolari del diritto al rimborso della cessione del quinto maturato a seguito della chiusura anticipata di una cessione del quinto, in genere effettuata per attivarne una nuova ma anche per la perdita di lavoro o per decesso dell’intestatario o semplicemente perché si ha la disponibilità economica.
Vediamo come funziona insieme all’azienda leader nel settore delle verifiche di anomalie bancarie e finanziarie su contratti di cessione del quinto, appunto rimborso del quinto.
La cessione del quinto
La cessione del quinto dello stipendio o della pensione è una tipologia di prestito che prevede la concessione di somme di denaro sulla garanzia di un impiego stabile.
La rata del finanziamento viene trattenuta mensilmente dallo stipendio o dalla pensione e la cifra addebitata non può essere superiore, ad un quinto della busta paga o del cedolino di pensione.
Questo tipo di contratti, prevedono: costi di commissioni finanziarie o di intermediazione, oneri bancari, spese di istruttoria nonché spese per assicurazioni, come per la perdita del lavoro da parte del dipendente o il caso morte.
Tali voci di spesa e le relative prestazioni durano quanto il contratto di cessione del quinto ed è richiesto al cliente il pagamento anticipato. Se il contratto viene risolto prima della scadenza prevista per rinnovo, licenziamento, morte o estinzione con mezzi propri, la banca o la finanziaria non devono più fornire questo tipo di servizi e, soprattutto, il cliente non ne usufruisce più”.
Le normative vigenti
Prevedono chiaramente che l’importo di tali servizi per il periodo non goduto venga restituito al cliente. Nella maggior parte dei casi, è con il rinnovo della cessione del quinto che il cliente estingue in anticipo il contratto e ne apre un altro: scatta in questo momento il diritto al rimborso del quinto.
In genere il cittadino non viene informato di questa possibilità: gli viene richiesto di estinguere in anticipo il contratto originario per “rinnovare” la cessione, ma non viene informato in merito al rimborso della cessione del quinto per i costi e per i servizi di cui non ha goduto.
“non solo”, “la legge ha valore retroattivo, pertanto si possono chiedere i rimborsi per tutti i contratti la cui estinzione anticipata è avvenuta negli ultimi 10 anni. Se il rinnovo è avvenuto più volte nel corso degli ultimi 10 anni, si possono anche richiedere più rimborsi”. Il rimborso della cessione del quinto a seguito di estinzione anticipata della cessione del quinto medio si aggira intorno ai 2.000,00 euro, ma le cifre possono arrivare anche a diverse migliaia di euro.
Il consiglio
Informarsi ed affidarsi a dei professionisti che possano far valere i diritti del cittadino. Rimborso del quinto”, prende in carico le pratiche dei clienti senza anticipo e nessun costo iniziale, quindi non si “ha nulla da perdere”. Infatti, solo a rimborso del quinto effettuato, viene chiesta una commissione in percentuale alla somma ottenuta dal cliente.
Se, invece, il rimborso non viene riconosciuto per qualsiasi motivo, “rimborso del quinto” non chiede nulla al cliente. La società rdq consulting srl, titolare del marchio “rimborso del quinto” e specializzata in tutte le anomalie bancarie e finanziarie.